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Progetto ” A casa facciamo i Conti”

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“A casa facciamo i conti”

Con un nuovo progetto “A casa facciamo i conti” finanziato dal MIMIT. Ministero delle Imprese e del Made in Italy D.M. 6/5/2022 art. 5, Federconsumatori Aps Basilicata ha l’obiettivo di rispondere ai crescenti bisogni di informazione da parte dei cittadini negli aspetti più delicati della vita quotidiana, in particolare in ambito economico, sanitario, previdenziale e assicurativo, in cui entrano in gioco fattori riguardanti la salute, il denaro, la privacy e la sicurezza. Con un servizio di informazione e tutela dei consumatori in forte crescita, con un aumento delle visite dei consumatori ai vari sportelli dove operatori volontari offrono una consulenza diretta supportati da un team di legali.: osserviamo infatti il progressivo peggioramento del sistema di welfare italiano e i cambiamenti che hanno investito il mondo del lavoro nonché la sfera previdenziale e pensionistica di ampie fasce della popolazione che hanno spinto un numero sempre maggiore di cittadini a guardare, se pure malvolentieri, a forme di previdenza e assicurazione integrativa, per coprire spese, servizi e prestazioni. Inoltre, a questo si aggiungono le crescenti criticità nel settore bancario e del risparmio, visto che gli aumenti dei tassi di interesse hanno provocato l’impennata dei costi dei mutui, con impatti deflagranti sui bilanci familiari. Così avviene che, nonostante in Italia il ricorso a prestiti e mutui costituisca una prassi piuttosto comune – le famiglie indebitate corrispondono al 25% del totale – non è altrettanto diffusa la conoscenza degli strumenti che il consumatore ha a disposizione per modificare, a breve o a lungo termine, il proprio rapporto contrattuale con l’istituto di credito e il pagamento di quanto dovuto. Premesso che l’educazione finanziaria, come quella previdenziale, assicurativa e sanitaria, sono oggi più di prima elementi chiave per il benessere delle persone, con il progetto “A casa facciamo i conti” miriamo a raggiungere varie fasce di popolazione, svolgendo attività specificamente studiate per i diversi target di destinatari quali l’educazione finanziaria nelle scuole elementari affinché i bambini abbiano la possibilità di familiarizzare con questi temi complessi fin da piccoli, in modo tale da costruire un background che li renda consapevoli e informati. E così, per l’educazione a un consumo consapevole, con un focus su alcuni aspetti dei comportamenti del consumatore legati all’educazione finanziaria, abbiamo realizzato un racconto illustrato “animato”. Attraverso i social, quindi con le modalità di comunicazione più utilizzate dai nativi digitali, tramite un percorso di sensibilizzazione costituito da post tematici, rendiamo più comprensibili i fondamenti dell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale. Il progetto si rivolge anche ai giovani immigrati che purtroppo sono esposti a maggiori rischi di natura finanziaria, assicurativa e previdenziale e hanno maggiori difficoltà nel reperire informazioni attendibili al riguardo. Per questo il nostro progetto, in un’ottica di inclusione finanziaria come premessa utile e necessaria alla complessiva inclusione economica e sociale, si rivolge alla popolazione immigrata con un opuscolo informativo digitale disponibile in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo e arabo).Il progetto “A casa facciamo i conti” non si rivolge solo alle fasce di popolazione indicate, ma punta anche a raggiungere il numero più ampio possibile di utenti dispiegando dunque un’attività di informazione a 360 gradi” con una serie di incontri, precisamente 4, con il coinvolgimento di professionisti del settore che relazioneranno su come imparare a chiederci se stiamo spendendo bene i nostri soldi, se i nostri affetti sono protetti, se i mutui sono sostenibili in futuro, che vita vorremmo fare quando avremo finito di lavorare, come garantire una casa all’altezza delle nostre attese e possibilità o far studiare i nostri figli che abbiamo generato o che convivono con noi. Un cittadino consapevole in materia di economia personale è meno suddito e più protagonista, più indipendente, più stabile. Gli incontri si terranno il 19, 20, 25, e 26 settembre con inizio alle ore 18.00 presso i locali della CGIL a Potenza in viale del Gallitello n.163.